Maria Laura Arismendi ci parla in questa intervista della situazione attuale e delle prospettive dell'Uruguay.


Mi chiamo María Laura Arismendi, Sono un Dottore Commercialista laureato nel 2018 presso l’Universidad de la República. Nel 2009, a metà del mio percorso di studi, ho trovato un annuncio di lavoro nella bacheca della Facoltà di Economia e Amministrazione e non ho esitato a candidarmi. La posizione era offerta dalla National Corporation for Development e le mansioni consistevano nel ricevere e valutare progetti di investimento.

Dopo diversi ruoli e promozioni, nel 2013 sono stato nominato Coordinatore generale della Commissione di attuazione (Commissione consultiva del potere esecutivo, creata dalla Legge sugli investimenti n. 16.906). (di seguito COMAP), di cui sono stato membro fino alla fine del 2016. Il Regime Generale degli Investimenti, creato dalla legge citata, concede benefici fiscali alle società contribuenti IRAE che presentano progetti di investimento e si impegnano a generare determinate esternalità, come la generazione di posti di lavoro.

Dal 2010 al 2016 sono stato rappresentante del Ministero dell’Economia e delle Finanze (di seguito MEF) presso la COMAP, essendo in vigore in quei periodi i Regimi di Promozione degli Investimenti disciplinati dal Decreto n. 455/007 e dal Decreto n. 2/012.

Il mio più grande risultato professionale è stato, senza dubbio, assumere all’inizio della mia carriera il coordinamento generale della COMAP per conto del MEF e, allo stesso tempo, guidare il team di valutatori e revisori dei progetti di investimento presentati.

A mia volta, sono stato il rappresentante del MEF presso la COMPRODE (Commissione per i progetti sportivi), fin dalla sua creazione e per i 3 anni successivi. COMPRODE è stato creato dalla Legge sulla promozione dello sport n. 18.833 del 28 ottobre 2011. Questa Commissione consiglia il Potere Esecutivo sulla concessione di benefici fiscali a favore di entità sportive i cui progetti sono dichiarati promossi.

Una volta terminato il mio mandato alla COMAP, sono stata consulente presso l’Ufficio di Consulenza Macroeconomica e Finanziaria del Ministero dell’Economia e delle Finanze, supportando le autorità nel processo decisionale sui diversi regimi di promozione degli investimenti esistenti e partecipando attivamente alla creazione del Regolamento del Regime di Promozione degli Investimenti disciplinato dal Decreto N°143/018.

In entrambi i periodi ho assunto un ruolo importante sia nel Ministero dell’Edilizia abitativa e della Pianificazione territoriale sia nell’Agenzia nazionale per l’edilizia abitativa, poiché fin dall’inizio dell’attuazione del regolamento della legge sull’edilizia abitativa di interesse sociale sono stato membro della CAIVIS (Commissione consultiva per gli investimenti nell’edilizia abitativa di interesse sociale – legge n. 18.795 del 17 agosto 2011). Questa commissione consiglia l’esecutivo sulla concessione di benefici fiscali alle imprese i cui progetti sono dichiarati promossi.

Durante il periodo in cui ho fatto parte dell’Ufficio di Consulenza Macroeconomica e Finanziaria del MEF, ho avuto l’opportunità di rappresentare questo portafoglio presso le seguenti istituzioni e commissioni coordinate dal MGAP: INALE (Istituto Nazionale del Latte), FFDSAL (Fondo per il finanziamento e lo sviluppo sostenibile dell’industria lattiero-casearia), INAVI (Istituto Nazionale di Viticoltura), FFRAA (Fondo per il finanziamento e la ristrutturazione dell’industria del riso), JUNAGRA (Ente Nazionale per l’Agricoltura), Commissione fiscale onoraria del Fondo per la ricostruzione e lo sviluppo dell’agricoltura. Sempre in questo periodo, sono stato nominato rappresentante della CSA (Commissione del Settore Riso) coordinata dall’OPP e della Commissione Speciale istituita dal Decreto 139/986, coordinata dal MIEM.

Il mio lavoro nella pubblica amministrazione è terminato nel 2020. Mi ha riempito di soddisfazioni e di esperienze arricchenti, accompagnate da un grande apprendimento, da continue sfide e dal superamento di ostacoli, rimanendo sempre fedele ai miei valori e alle mie convinzioni, di cui sono orgogliosa ogni giorno.

In cosa consiste il suo lavoro? Che tipo di consigli fornisce?

Attualmente lavoro come contabile indipendente, fornire servizi professionali per orientare il settore privato sulle diverse possibilità di investimento nel nostro Paese, principalmente sulla normativa vigente del Regime Generale degli Investimenti, ovvero il Decreto N°268/020.

*¿ Quali sono le domande più frequenti che riceve nel suo lavoro di consulenza sui potenziali investimenti?

Le domande più frequenti che ho ricevuto nel corso della mia carriera riguardano il Regime Generale di Investimento, dato il mio lungo coinvolgimento nel COMAP. In particolare, le aziende sono interessate a conoscere i punti di forza del regime, la complessità della presentazione del progetto, i benefici fiscali a cui avrebbero accesso, l’investimento ammissibile e gli impegni da assumere per poter accedere alle esenzioni.

Un’altra domanda ricorrente è quali sono i benefici specifici per il settore a cui appartiene l’azienda, e se esiste qualche tipo di sovvenzione o beneficio fiscale complementare al Regime Generale, a seconda delle caratteristiche dell’azienda.

*Considera l’Uruguay un paese attraente? Perché investire lì? Quali sono le condizioni favorevoli che trovate?

Lo è certamente. Il nostro Paese vanta una consolidata stabilità politica, sociale e democratica, nonché una solidità macroeconomica che crea il giusto contesto per gli investimenti. Il Paese si impegna costantemente per ottenere un clima imprenditoriale adeguato e le maggiori agevolazioni possibili per l’esecuzione degli investimenti.

In Uruguay, gli investimenti diretti esteri (IDE) hanno raggiunto livelli record, che hanno permesso al Paese di posizionarsi tra i principali destinatari di IDE, in termini di PIL, del Sud America.. Negli ultimi anni, gli IDE sono aumentati di sei volte in valore rispetto ai dati storici. Affinché un’economia piccola e aperta come quella uruguaiana sia attraente per gli IDE, è essenziale disporre di un quadro istituzionale forte e affidabile. I governi uruguaiani che si sono succeduti hanno creato un clima adeguato agli investimenti, garantendo un ambiente favorevole alle imprese, un regime giuridico attraente e stabile e un quadro normativo e istituzionale adeguato alle esigenze degli investitori.

L’Uruguay è un Paese Investor Grade, ratificato dalle principali agenzie di rating. I rating di credito sono un’importante valutazione indipendente che viene presa in considerazione dagli investitori internazionali quando costruiscono i loro portafogli di investimento..

Il 25 febbraio 2021, l’Uruguay è diventato il 50° Paese ad aderire alla “Dichiarazione dell’OCSE sugli investimenti internazionali e le imprese multinazionali”, grazie ai notevoli progressi compiuti nell’attuazione di riforme della politica degli investimenti per migliorare il clima imprenditoriale del Paese e promuovere il contributo positivo che gli investimenti possono dare al progresso economico, ambientale e sociale.

L’Uruguay dispone di un’infrastruttura portuale di prim’ordine nella sua capitale, da cui parte la rete stradale più fitta del continente, con ottimi contatti con i Paesi vicini. Vanta un aeroporto moderno, designato come uno dei migliori al mondo. Sia nei porti che negli aeroporti del paese, è possibile operare in regime di porto/aeroporto franco, che gli consentirà di effettuare operazioni logistiche, compresa l’aggiunta di valore alle merci reimportate, senza alcuna tassazione.

Gli IDE, insieme agli incentivi agli investimenti e ai regimi di promozione, hanno portato a un notevole afflusso di capitali che si è tradotto in cambiamenti significativi nella matrice delle esportazioni del Paese. La legge sulla promozione degli investimenti ha favorito l’ingresso di tecnologie all’avanguardia in: fattori di produzione e macchinari, sistemi di irrigazione, produzione di energia pulita, ecc. La tecnologizzazione del settore agricolo, industriale e zootecnico è stata migliorata e sono stati incorporati una serie di servizi associati alla produzione di prodotti agroalimentari, con il risultato di incorporare un maggiore valore aggiunto alla produzione finale.

Allo stesso modo, la legge forestale del 1987, in vigore da oltre 30 anni, ha avuto un grande impatto sull’economia e, insieme alla legge sulla promozione degli investimenti, ha creato un quadro favorevole e una politica coerente per lo sviluppo dell’industria forestale. Le esportazioni di legno e cellulosa rappresentano attualmente quasi un quinto delle esportazioni di merci dell’Uruguay.

Le esportazioni uruguaiane di beni nel 2021 sono state pari a 11.549 milioni di dollari. Si tratta del livello storico più alto in termini di valore. La carne bovina è stato il prodotto che ha avuto il maggiore impatto sulla crescita nel 2021, sia per i prezzi migliori che per i maggiori volumi di esportazione. Anche le vendite di energia elettrica e di pasta di legno hanno registrato forti aumenti, grazie all’aumento dei prezzi all’esportazione. Altri prodotti che hanno avuto un impatto positivo sulla variazione annuale sono stati il legno, i sottoprodotti della carne, la soia e il concentrato di bevande.

Anche nel 2021 la Cina è stata il principale partner commerciale dell’Uruguay, con il 28% delle esportazioni di merci e 3.277 milioni di dollari. Al secondo posto c’è il Brasile (16%), seguito da Unione Europea (14%), Argentina (5%), Stati Uniti (5%) ed Egitto (4%).

In termini di accordi commerciali, nel 2021 è stato annunciato uno studio di fattibilità congiunto con la Cina per valutare un possibile accordo di libero scambio Uruguay-Cina. Alla fine del 2021 è stato inoltre annunciato l’avvio dei negoziati per un ALS Uruguay-Turchia nel marzo 2022.

D’altra parte, il nostro Paese ha percorso e sta percorrendo una strada importante per quanto riguarda la governance e gli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile, l’Uruguay è veramente impegnato in tutto ciò che implica un cambiamento dei criteri utilitaristici di efficienza e produttività a vantaggio individuale. Gli impatti sociali del presente non possono più essere monitorati e la cultura imprenditoriale uruguaiana ha preso coscienza del problema globale. Il Paese dispone del quadro istituzionale per verificare e insegnare l’argomento. L’Uruguay ha il miglior approvvigionamento energetico dell’America Latina basato su fonti rinnovabili. L’Uruguay è un Paese con un’elevata responsabilità sociale d’impresa e le risorse umane sono altamente competitive grazie all’alta qualità tecnica e universitaria e alla flessibilità nell’adattarsi a nuovi processi produttivi o tecnologici e a nuove modalità di lavoro e normative.

Siamo orgogliosi della buona comunicazione interistituzionale tra i vari attori economici pubblici e privati. La comunicazione tra i ministeri e in generale tra tutte le istituzioni pubbliche e private è molto buona. L’Uruguay ha promosso una serie di riforme che comportano un importante miglioramento dell’efficienza e dell’agilità dei processi statali, come l’apertura delle società nello stesso giorno, la fatturazione e la firma elettronica e uno sportello unico per il commercio estero. Sta inoltre lavorando attivamente per migliorare i tempi di elaborazione dei permessi di costruzione, tra le altre cose.

Un punto molto importante da sottolineare è che gli investitori stranieri godono degli stessi incentivi di quelli locali, tutelati dalla Legge sugli investimenti n. 16.906, che pone le aziende su un piano di parità dal punto di vista fiscale. Negli ultimi 10 anni, la COMAP (Commissione per l’attuazione) ha raccomandato al potere esecutivo progetti di investimento per un totale di circa 1,5 miliardi di dollari all’anno. In base all’ultimo decreto normativo di questa legge in vigore (periodo 05/2020-05/2022), sono stati presentati 3.168 progetti di investimento per un totale di 2.971 milioni di dollari. La legge autorizza l’Esecutivo a stabilire quali tipi di società potranno beneficiare di agevolazioni fiscali. Dal 2007, tutte le aziende contribuenti IRAE possono presentare il loro progetto per la promozione, indipendentemente dalla loro attività. Attualmente è in vigore il decreto n. 268/20, che consente anche alle cooperative di promuovere gli investimenti. L’Uruguay è caratterizzato dall’inclusione di politiche favorevoli sia per le grandi imprese che per le micro, piccole e medie imprese (MSME). Ad esempio, tutti possono richiedere il Regime Generale degli Investimenti, che offre un’ulteriore esenzione fiscale alle MSE.

Gli investimenti in beni mobili direttamente destinati all’attività dell’impresa e la costruzione di immobili o miglioramenti fissi, esclusi quelli destinati a una casa di abitazione, possono essere considerati ammissibili nell’ambito della Legge 16.906. Sono ammissibili al COMAP anche gli investimenti in piantine e i costi di impianto di alberi e arbusti da frutto pluriennali. Per i progetti di investimento presentati al

Ai sensi dell’articolo 23 del decreto n. 268/020 e fino al 31 agosto 2023, l’acquisto di veicoli elettrici è considerato un investimento ammissibile.

Le agevolazioni fiscali di cui possono usufruire le imprese attraverso il Regime generale degli investimenti sono le seguenti:

-Esenzione dall’imposta sul reddito d’impresa per una percentuale dell’investimento ammissibile, risultante dall’applicazione di una matrice di indicatori. (A differenza dei regolamenti precedenti, l’attuale regolamento consente di accumulare il 150% dei punti nella matrice degli indicatori, garantendo punteggi più alti e quindi un’esenzione maggiore).

-Esenzione dall’imposta patrimoniale sui beni mobili e immobili per un periodo di 8 anni se il progetto è ubicato a Montevideo, e per 10 anni se è ubicato all’interno del Paese.

-Rimborso dell’Imposta sul Valore Aggiunto sull’acquisto locale di materiali e servizi per opere civili e beni mobili per il progetto di investimento.

Esenzione totale da imposte e dazi sull’importazione di beni mobili e materiali destinati alle opere civili promosse, a condizione che siano dichiarati non competitivi rispetto all’industria nazionale.

D’altra parte, la legge stabilisce che la dichiarazione promozionale può ricadere su una specifica attività settoriale. Questo punto ha permesso la creazione di normative volte ad attrarre investimenti in settori strategici (di cui si parlerà al punto 7).

L’Uruguay è diventato un leader nella tecnologia, in cima all’indice di sviluppo delle TIC in America Latina. Ciò si riflette anche nel livello di penetrazione di Internet e nella velocità di download, che vede il nostro Paese ai primi posti nella regione. I benefici che la legge sull’inclusione finanziaria ha avuto sull’intero sistema finanziario, sia per il settore privato che per i consumatori, sono innegabili.

Il Paese si sta avviando a diventare un polo di innovazione. L’Uruguay è il più grande esportatore di software pro capite dell’America Latina e un leader indiscusso nelle comunicazioni, con una comunità di ben 600 aziende del settore tecnologico.

*Ritiene che sia interessante per Paesi come la Spagna e l’Uruguay creare legami commerciali tra loro?

Sì. La Spagna è la quarta economia d’Europa e questo comporta importanti opportunità per l’Uruguay come porta d’accesso all’Unione Europea. D’altra parte, la Spagna detiene una posizione di leadership internazionale in diversi settori, come le energie rinnovabili e le biotecnologie, che possono contribuire a potenziare la matrice produttiva dell’Uruguay con sostenibilità economica, sociale e ambientale. L’Uruguay si caratterizza per la sua stabilità politica, economica e istituzionale, per il rispetto delle libertà individuali e per la sua apertura al mondo, sia in termini di commercio che di investimenti. A sua volta, come già detto in un punto precedente, l’Uruguay si caratterizza come un Paese che riserva lo stesso trattamento agli investimenti nazionali e stranieri. Inoltre, è importante sottolineare che Spagna e Uruguay hanno una cultura simile, che facilita le relazioni commerciali tra le due economie.

*E i Paesi Bassi rispetto all’Uruguay?

Sì, perché sono state individuate importanti complementarietà nelle matrici produttive di entrambi i Paesi. Ad esempio, l’esperienza dei Paesi Bassi nella produzione alimentare ad alta meccanizzazione e nell’applicazione delle biotecnologie con attenzione alle risorse naturali potrebbe essere interessante per il settore agricolo uruguaiano. Allo stesso modo, la vocazione agro-esportatrice dell’Uruguay e la sua posizione di rilievo sulla scena mondiale nel caso di alcuni prodotti possono contribuire alla reputazione dei Paesi Bassi come fornitore di prodotti alimentari.

* Quali sono le opportunità o i vantaggi che uno straniero può avere stabilendosi o facendo affari in Uruguay? o di fare affari in Uruguay?

Oltre a quelli citati al punto 4, possiamo citare i seguenti strumenti più importanti implementati dai diversi ministeri con l’obiettivo di promuovere gli investimenti nel nostro Paese:

Servizi

-Legge sulle zone di libero scambio: gli utenti delle zone di libero scambio sono esenti da tutte le imposte nazionali, create o da creare, comprese quelle in cui la legge richiede esenzioni specifiche, in relazione alle attività che svolgono nella zona. Le zone di libero scambio impiegano circa 15.000 persone (il 56% delle quali ha un’istruzione terziaria). Nel 2021, il fatturato delle zone di libero scambio è stato di 2.322 milioni di dollari, pari al 20% del fatturato totale del Paese.

-Centro Servizi Condivisi: un Centro Servizi Condivisi è definito come un’entità appartenente a un gruppo di società, la cui attività esclusiva è la fornitura effettiva di determinati servizi (specificati nella normativa) ad almeno dodici (12) parti correlate appartenenti al suddetto gruppo.

Costruzione

-Legge sulla partecipazione pubblico-privata: fornisce incentivi e stabilisce un quadro per gli investimenti in opere infrastrutturali attraverso joint venture. Grazie a questa legge, è possibile realizzare opere stradali, ferroviarie, portuali, aeroportuali, infrastrutture energetiche, smaltimento e trattamento dei rifiuti e infrastrutture sociali.

-Legge su Housing di interesse sociale: la legge n. 18.795 promuove la costruzione di Housing di interesse sociale (VIS), concedendo importanti benefici fiscali sia al promotore del progetto che agli acquirenti delle unità.

-Regime delle costruzioni di grande rilevanza economica: promuove l’attività di costruzione di immobili ad uso abitativo o ufficio, per la vendita o la locazione; promuove anche l’urbanizzazione di iniziativa privata (cioè la trasformazione di terreni rurali o suburbani, suddividendoli e dotandoli delle infrastrutture necessarie per la costruzione di abitazioni).

Industria, energia e tecnologia

Parchi industriali e parchi scientifici e tecnologici: si tratta di uno strumento di politica industriale che concede autorizzazioni e benefici ai promotori e agli utenti di parchi industriali e scientifici e tecnologici.

Fondo industriale: Il Fondo industriale è uno strumento che concede fondi a fondo perduto alle aziende che presentano progetti di investimento che promuovono l’aggiunta di valore.

-Decreto sulle biotecnologie n. 11/013: si tratta di uno strumento di promozione settoriale che concede benefici fiscali alle imprese che svolgono attività di produzione biotecnologica.

Fondo per le biotecnologie: si tratta di uno strumento di cofinanziamento per i progetti biotecnologici, che fornisce fondi a fondo perduto alle aziende del settore.

-Esenzione IVA e IMESI sull’acquisto di beni strumentali: esenzione IVA e IMESI per i beni mobili direttamente destinati al ciclo produttivo dell’impresa e per quelli destinati all’eliminazione o alla mitigazione dei loro impatti ambientali negativi o alla ricomposizione delle condizioni ambientali interessate.

Incubaelectro: programma di incubazione che promuove progetti innovativi basati sull’elettronica nelle fasi iniziali.

-Fondo per l’elettronica e la robotica: promuove lo sviluppo di aziende in questo settore aggiungendo valore alla produzione di beni e servizi.

-Fondo di collegamento tecnologico: si tratta di uno strumento per sostenere le PMI industriali nel miglioramento dei processi produttivi e della competitività.

-Regime di benefici per i produttori di macchine agricole: questo programma mira a stimolare la produzione di macchine agricole in Uruguay, promuovendo l’esenzione di tutte le imposte sull’importazione delle parti necessarie.

Allevamento e agricoltura

– FFRAA (Fondo de Financiamiento y Recomposición de la Actividad Arrocera): finanzia l’attività risicola.

– FFDSAL (Fondo de Financiamiento y Desarrollo Sustentable de la Actividad Lechera): questo fondo finanzia l’attività casearia dei produttori.

-Fondo de Fomento de la Granja: stanzia risorse per la cancellazione o l’ammortamento dei debiti degli agricoltori nei confronti del Banco de Previsión Social.

-Esenzione dall’IVA sulla vendita e sull’importazione di macchinari agricoli.

Turismo

-Decreto 173: si tratta di un decreto che viene generalmente applicato dalle imprese turistiche in combinazione con il Regime generale degli investimenti. L’ulteriore vantaggio di questo Decreto è che concede l’esenzione del 50% dalle imposte sulle importazioni senza la condizione di non competitività e l’esenzione dall’IVA sul terreno su cui si trova l’immobile associato al progetto di investimento.

-Hotel in condominio: le agevolazioni fiscali sono concesse all’attività svolta dagli hotel in condominio, sia al promotore che al gestore.

-Benefici indiretti: vantaggi per i turisti stranieri (e per i turisti nazionali durante il 2022 per l’azzeramento dell’IVA su alcuni servizi e la riduzione dell’IVA su altri servizi turistici in bassa stagione fino al 30 settembre). Sconto sulla spesa presso le stazioni situate in un raggio specifico nelle zone turistiche. Regime di esenzione fiscale per i turisti stranieri.

L’accesso ai finanziamenti e la solidità delle istituzioni finanziarie rendono efficace l’esecuzione degli investimenti. Essi sostengono i diversi settori di attività, adattando i loro strumenti finanziari alla realtà economica di ciascun settore.

Infine, è necessario sottolineare l’esistenza e lo scopo di due Agenzie nazionali che oggi svolgono un ruolo fondamentale per il settore privato:

-ANII (Agenzia Nazionale per la Ricerca e l’Innovazione): nata nel 2006 in risposta alla crescente attenzione per l’innovazione e alla necessità di promuovere lo sviluppo di conoscenze tecniche e professionali nel Paese a partire dal settore pubblico, e di incoraggiare la gestione e lo sviluppo di iniziative innovative la cui applicazione vada a beneficio dell’intera popolazione.

-Agenzia nazionale per lo sviluppo: istituzione che promuove lo sviluppo del Paese attraverso programmi che mirano a migliorare la competitività delle imprese e del territorio, con particolare attenzione alle PMI.

* Pensa che l’Uruguay possa essere visto come una porta d’accesso all’America Latina?

Senza dubbio, visto che l’Uruguay si caratterizza per la sua stabilità politica, economica e istituzionale, per il rispetto delle libertà individuali e per la sua vocazione ad aprirsi al mondo, sia in termini di commercio che di investimenti. A sua volta, l’Uruguay ha storicamente mantenuto buone relazioni con i Paesi della regione. Il libero accesso al Mercosur consente di accedere a un importante mercato sudamericano privo di tariffe. Inoltre, la sua posizione geografica la pone in una posizione privilegiata dal punto di vista logistico, come porta d’accesso al Sud America.

Se desiderate maggiori informazioni su come Gimbrere Legal può assistervi in Uruguay, sia che siate cittadini o stranieri, non esitate a contattarci.

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